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Decimo dono: il sacrificale da fare.
Bene attualizzato: sia fatta la tua volontà sacrificale.
Il visualizzato Figliale tocca il fideato cristiano che in
venti secoli abbiamo trascinato a una crisi di invecchiamento.
Otto vistose espressioni della egoisticità che a
manipolato il fideato cristiano.

Pneumatica magia quella del visuato Paterno che tocca il
vecchio fideato e tutto lo rinnova.
Tocca la preghiera del dire egoisticale ed ecco uscir fuori
la preghiera del fare sacrificale. Al fare sacrificale ci si
accosta pregandolo. Quando pregate, voi dite: Padre
nostro che sei nei cieli. Preghiera sacrificale, da dire e da
fare. Bene appellato e collocato.
Bene augurato e perorato; bene attualizzato: Sia fatta la
tua volontà sacrificale come in cielo così in terra. È la
volontà divina Paterna.
Vuole il sacrificale suo celeste: sacrificandosi e lasciandosi
sacrificare. Vuole il sacrificale terrestre:
- il suo: per volontà moritiva salvifica: salva morendo.
- Il nostro:
. L’attivo: quello che mi do al piacerale
. Il passivo: quello che il Padre mi dona per la mia
assoluzione presente.
Mi può sacrificare il cosmo, come il nemico: sacrificale
inimicale. Può sacrificare i miei beni: i componenti:
a) il corpo animato: con la mutilazione o l’uccisione
b) Lo spirito creato: affidandogli la menzogna
c) Lo spirito divino Paterno che fa spiritato il mio:
mediante lo scandalo che mi faccia passare dalla
potenza all’atto la morte dell’amore. ‘È il male fatto
o detto, che toccando gli altri li invoglia a peccare’.
. Che scandalizza è il male.
. Mi può scandalizzare pure il bene.
L’ha fatto il Figlio Gesù, lo sta facendo pure il Padre con
un Visuato Paterno che rinnova il vecchio fideato. Non
solo rinnova il vecchio fideato, ma pure il nuovo fideato
Figliale visualizzandolo.
Tutto questo lo fa perché in venti secoli abbiamo trascina-
to il fideato a una gravissima crisi di invecchiamento.
Come mai è avvenuto questo?
Il cristianesimo non è nostro, non lo abbiamo generato
noi, ma Gesù in persona: Figlio del Padre in carne umana.
L’ha affidato agli uomini (la sua Chiesa). A noi è giunto
per trasmissione e non ci fu difficile accoglierlo. Gesù ci
ha fatti avvertiti di un grande pericolo: la manipolazione:
quello che puntualmente è avvenuto in venti secoli.
(Assimilazione egoisticale) L’abbiamo egoisticizzato.
Una analisi del fenomeno:
1) Abbiamo esclusivizzato la salvezza del Figlio: già nella
prima generazione: ‘Non c’è altro nome sotto il
cielo...’. Di qui l’imposizione morale e fisica.
2) Abbiamo facilitato il difficile: la preghiera del dire al
posto della preghiera del fare sacrificale.
3) Abbiamo sostituito il suo col nostro: come il farisei
hanno soppiantato i comandi del Signore con le loro
tradizioni.
4) Abbiamo esteriorizzato la religione fuggendo dalla sua
interiorità: il culturalismo prende il posto del lavoro
interiore.
5) Abbiamo rivendicato la libertà religiosa egoisticale e
abbiamo trascurato la vera: quella sacrificale.
6) Abbiamo valorizzato il nostro sacrificale egoisticale e
abbiamo svalutato il suo: il lavoro è preghiera.
7) Abbiamo giganteggiato l’autorità egoisticale e abbiamo
eliminato la piccolare.
8) Abbiamo cercato e stimato il sensazionale (profetato e
cacciato i demoni, fatto prodigi nel suo nome) e abbiamo
rifiutato il sacrificale; quante scorie, quanto sporco,
quali manipolazioni e che inquinamento! Un fideato
invecchiato va alla morte.
Il Padre gli accosta il suo Visuato, lo tocca, lo rinnova e lo
salva. Ma noi non accettiamo di lasciarcelo rinnovare; preferiamo
il vecchio morente e ci sentiamo scandalizzati del
nuovo. Scandalizzati i discepoli, apre la porta anche agli
apostoli. Volete andarvene anche voi?
Se i cristiani maturi si scandalizzano del Visuato Paterno
e del visualizzato Figliale, lo Pneuma né si ricrede, né si
rimangia le cose.

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