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Decimo dono: dirmi il sacrificale da fare.
Bene attualizzato: sia fatta la tua volontà sacrificale. Il
Paterno fa visualizzato il Figliale rinnovando il fideato cristiano.
I termini del rinnovamento. La grave crisi del fideato
cristiano si supera col nuovo visualizzato. Lo fece Gesù. Lo
fa lo Pneuma. Se i malconciati si aprono, la Chiesa si chiude.
I cristiani maturi si chiudono, i giovani vuoti sono pronti.

Pneumatica magia quella del visuato Paterno che tocca il
vecchio fideato e tutto lo rinnova. Tocca la preghiera del dire
egoisticale ed ecco uscir fuori la preghiera del fare sacrificale.
Al fare sacrificale ci si accosta pregandolo. Quando pregate,
voi dite: Padre nostro che sei nei cieli. Preghiera sacrificale,
da dire e da fare. Bene appellato e collocato. Bene
augurato e perorato; bene attualizzato: Sia fatta la tua volontà
sacrificale come in cielo così in terra. È la volontà divina
Paterna. Vuole il sacrificale suo celeste: sacrificandosi e
lasciandosi sacrificare. Vuole il sacrificale terrestre:
- il suo: per volontà moritiva salvifica: salva morendo.
- Il nostro:
. L’attivo: quello che mi do al piacerale
. Il passivo: quello che il Padre mi dona per la mia
assoluzione presente.
Mi può sacrificare il cosmo, come il nemico: sacrificale
inimicale. Può sacrificare i miei beni: i componenti:
a) il corpo animato: con la mutilazione o l’uccisione
b) Lo spirito creato: affidandogli la menzogna
c) Lo spirito divino Paterno che fa spiritato il mio:
mediante lo scandalo che mi faccia passare dalla
potenza all’atto la morte dell’amore. ‘È il male fatto
o detto, che toccando gli altri li invoglia a peccare’.
. Che scandalizza è il male.
. Mi può scandalizzare pure il bene.
L’ha fatto il Figlio Gesù, lo sta facendo pure il Padre con
un Visuato Paterno che rinnova il vecchio fideato. Non
solo rinnova il vecchio fideato, ma pure il nuovo fideato
Figliale visualizzandolo. Ci è facile metterli a confronto.
Cosa c’era nel vecchio fideato Figliale? Cosa c’è nel
visualizzato Figliale?
1) Là un Figlio impassibile tale come Dio, non come
uomo. Qui passibile e morente nell’amore nel tempo,
immortale nell’eterno.
2) In partenza: un battesimo incosciente che cancella, che
fidea, che virtualizza, che santifica e che ecclesia. In
arrivo: un battesimo cosciente che non cancella, non
fidea, non virtualizza; che santifica e ecclesia.
3) Un battesimo e una cresima. Un battesimo cresimato.
4) Una parola veritata. Una parola spiritata.
5) Una Eucarestia: totalità di Cristo. Il solo sacrificale
crociale: corpo dissanguato nel pane e nel vino.
6) Se ne fa comunione. Se ne fa solo manducazione.
7) Una confessione assolutiva dei peccati. Una medicazione
che mi abilita ad assolvermi mediante l’arte del sacrificale.
8) La preghiera del dire che salva. La preghiera del sacrificale
che salva.
9) La salvezza conseguita con la fede e con le opere buone.
Conseguita col suo sacrificale che suscita il mio.
Il Visuato Paterno rinnova il fideato cristiano visualizzandolo.
Necessita davvero? Come sta il fideato Figliale? Sta
malissimo, alla pari del Paterno.
Ponete attenzione a quello che sta morendo: il peccato, la
preghiera, la confessione, la messa. Per quale via siamo
giunti a una crisi così grave?
Cosa avviene in una colata? Le scorie si separano dal
metallo. Cosa avviene in un candeggio?
Si libera tutto lo sporco dal tessuto. Cosa avviene in un
rinnovamento religioso?
Quando il nuovo tocca il vecchio, ne libera tutte le scorie
e ne rinnova tutto lo sporco, in modo da risultare lui pure
nuovo nella novità. Il nuovo salva il vecchio, rinnovandolo.
Senza quel tocco magico, il vecchio andrebbe incontro
a morte sicura. Così ha fatto Gesù col fideato ebraico. E di
quello che ha fatto ne ha dato puntuale spiegazione.
Visuato Paterno che fa visualizzato il Figlio sono vino
nuovo, che non riesce a entrare in otri vecchi. Ed è necessario
che sia così: spaccherebbe tutto. Non ne faccio né
lamento né minaccia.

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